La Villa Belpoggio-Baciocchi a Bologna è il luogo che ospita la residenza del custode oggetto di concorso.
Un dislivello di circa 2 metri caratterizza il sito dove sarà prevista la costruzione della casa, due alberi, in prossimità del sito sono considerati parti del progetto, i primi elementi di una nuova fondazione.
La casa sfrutta il dislivello, adattandosi con la sua stessa struttura alle condizioni di progetto, il dislivello viene assunto come tema del progetto.
Setti murari portanti sono posizionati con l'intento di definire lo spazio interno, commisurato alla vita tranquilla di una casa in un parco.
Il dislivello, leggibile all'esterno, è lasciato come traccia anche all'interno; una scala collega i due livelli diversi costituenti l'abitazione. Le diverse altezze interne individuano i diversi spazi, impostando una relazione tra la funzione dello spazio e l'altezza dell'ambiente.
domenica 13 marzo 2016
La Casa del Custode
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