lunedì 21 settembre 2015

San Girolamo in un giardino caprese

NECESSITA' FUTURA DELL'ABITARE CONTEMPORANEO

Studio metaprogettuale di uno studiolo per uno scrittore [scrittrice]. 

Lo studiolo come micro spazio [micro-cosmo], luogo dell'umanistico pensiero.
Uno studiolo non è un tavolo.

Un luogo per scrivere, pensare, conservare, studiare, concentrarsi. Un oggetto metafisico, una composizione [funzione].

Una natura geometrizzata, un insieme di oggetti legati da un piano e dall'uso.


San Girolamo in un giardino caprese

stùdio

Vocabolario on line http://www.treccani.it/vocabolario/studio

stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 


1. 

a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello scibile, in un’arte, in un’attività pratica, allo scopo di fare proprie tali esperienze, ed eventualmente superarle, proponendo soluzioni nuove nel campo teorico o pratico: lo s. della matematicadella filosofiadella musicadel cantodedicarsi allo s. delle lingueuno s. lungoassiduofaticosoè questo il suo s. predilettos’egli v’era più a grado lo s. delle leggi che la moglie, voi non dovavate pigliarla (Boccaccio); con riferimento all’apprendimento in corsi scolastici: è un ragazzo un po’ svogliato nello s.con un po’ più di studio, vedrai che riuscirai a superare l’esamein aggiunta alla scuola, deve dedicare allo s. almeno tre ore al giorno. In partic., diritto allo s., il diritto all’istruzione di base di tutti i cittadini, e il diritto dei più dotati, anche se privi dei mezzi economici necessarî, di seguire gli studî superiori grazie a borse di studio, assegni alla famiglia e altre provvidenze pubbliche da attribuire, a norma della Costituzione, mediante concorso; borsa di studio, v. borsa1, n. 2. Nel plur., per indicare un’attività didattica organica e regolare: s. primarîmedîsuperiori o universitarîdi perfezionamento o di specializzazionefare un corso regolare di studîiniziareabbandonare,ultimare gli s.al termine degli s. ha trovato subito un buon impiegoprovveditoreprovveditorato agli s., in passato, nell’amministrazione scolastica, il dirigente e l’ente responsabili dell’istruzione primaria e media in ogni provincia (le funzioni dei provveditorati sono state assunte dagli Uffici scolastici provinciali); o per indicare un settore di ricerca, e l’attività di uno o più studiosi in un dato settore: s. scientificiumanisticitecniciuno scienziatoun gruppo di ricercatori che si sta perfezionando negli s. di biofisicacentro studî, istituzione in cui sono accentrati studî e ricerche di un particolare settore teorico o pratico. Al sing., ma con valore collettivo, nella locuz. uomo di studio, studioso interamente dedito a coltivare studî umanistici, scientifici, ecc., di carattere per lo più astratto o teorico e senza fini professionali. 


c. Ambiente o complesso di ambienti arredato e attrezzato per lo svolgimento di determinate attività professionali: s. legale,notarilecommerciale, o s. di avvocatodi notaiodi commercialistas. odontoiatrico o dentistico o di dentistas. di architettodi ingegnereun grande s. legalemedicotecnico, in cui lavorano più legali, medici specialisti, tecnici, ripartendosi gli oneri relativi all’affitto e al mantenimento degli ambienti; s. artisticos. di pittoredi scultore, dotati di particolari condizioni di illuminazione naturale (grandi finestre sulle parti alte delle pareti, lucernarî nel soffitto, ecc.). S. fotografico, ambiente dotato di attrezzature adeguate (macchine fotografiche, apparecchi di illuminazione, diffusori e riflettori di luce, pannelli di fondo, ecc.) per l’esecuzione di fotografie di persone (ritratti, fotografie di moda) o di oggetti (per es., fotografie commerciali), nonché per lo sviluppo e la stampa dei negativi. 

d. Complesso di locali dotato di speciali attrezzature per la registrazione di esecuzioni musicali e di canzoni (s. fonograficodi registrazione), per la realizzazione di trasmissioni radiofoniche e televisive (s. radiofonicos. televisivogli s. della RAI), e per la ripresa di film (sinon., in quest’ultimo caso, di teatro di posa, affermatosi per influenza dell’angloamer. studio ‹stùudiëu›: i grandi studî di Cinecittàgli studî (o gli studios ‹stùudiëu›) di Hollywood. ◆ Dim. studiétto, usato soprattutto nel sign. che ha nelle arti figurative di piccolo studio dal vero, bozzetto, e, con sign. particolare, studiòlo (v.).