martedì 30 giugno 2015

Tavolo Baciante

Evoluzione della forma

Metaprogetto

Progettare, questo è spesso l'unico obiettivo che hanno in mente designer e architetti.
Progettare qualcosa di assolutamente nuovo nella forma e nella comunicazione è l'ambizione "celata" di designer e architetti.

Spesso la cosa più giusta da fare e aspettare, aspettare che tutti i frammenti, in un dato momento della nostra cultura, si stabilizzino e si generi una nuova visione del mondo dell'oggetto. Ed ecco che la volontà di progettare svanisce e subentra la necessità di rivedere ciò che già esiste, per modificarlo ed adattarlo ai tempi. In realtà tutto già esiste o è esistito, niente si inventa ma tutto si reinventa, quindi si adatta ai tempi.

I termini, molto più complessi, di preesistenza e trasformazione vanno quindi ampliati anche al mondo del design, rubando il significato più autentico dal mondo dell'architettura.

E poi esiste l'evoluzione che senza preavviso, senza nessuna possibilità di anticipazione effettua quella naturale mutazione che è regolata dal tempo che con il suo scorrere, muta l’artificio dell’uomo, distruggendolo o rendendogli gloria.
E poi l’evoluzione influenza anche l’uomo, la nostra esistenza è figlia dell’evoluzione, e se la nostra evoluzione fisica ormai ha già raggiunto alti livelli, livelli di evoluzione, quasi a saturarsi, i nostri bisogni, invece, non smettono mai di evolversi. Ed è questo il motivo per cui oggi, sempre e sempre di più, la produzione industriale non arriverà mai a un punto di saturazione.

Solo se i nostri bisogni saranno pienamente appagati, ecco che vedremo il tramonto della produzione.

Tutto questo discorso si lega fortemente al concetto di tempo, ma esiste un altro campo della comunicazione attraverso l’oggetto, che è ancora più sensibile al concetto dello scorrere del tempo, ed è la moda.

Moda: Comportamento variabile nel tempo che riguarda i modi del vivere, le usanze, l'abbigliamento; modello di comportamento imposto da individui o gruppi di prestigio o da creatori di stile;

Eppure parlando di progettazione, oggetto, comunicazione, produzione, ci sembra ovvio che il mondo della moda e quello dell’industrial design, debbano essere legati da medesimi parametri.  
La realtà invece ci presenta due settori in cui i parametri sono ribaltati l’uno rispetto all’altro.
Seguono principi simili ma con risultati differenti, entrambi però fedeli all’esistenza della funzionalità.
La funzionalità è la madre generatrice sia per la moda che per il design, ma non può esistere solo funzionalità? Cosa succede quando l’arte, si unisce a questi due mondi?

Arte: Attività dell'uomo basata sul possesso di una tecnica,su un sapere acquisito sia teoricamente che attraversol'esperienza;Produzione di opere adeguate ai canoni estetici del bello,prevalenti nei diversi periodi storici; 

Succede l’imponderabile.
Partendo dai medesimi principi, poi distaccandosi e prendendo strade diverse, ecco che design e moda si uniscono, nuovamente, ma a questo punto l’evoluzione ha fatto il suo compito. Oggetti lo erano, ora sono oggetti-simbolo, la pura necessità di funzione perde il suo ruolo egemone, e si confrontano con quel mondo aulico che è l’arte, e i suoi templi, i musei, li accolgono al loro interno.

Progetto

Partendo dall’abito-scultura di Capucci, ho cercato di decodificare l’insieme delle parti costituenti l’abito, operare una sottrazione degli elementi e analizzare nuovamente ciò che restava. 
Da questo si è osservato che è l’esistenza dalla “scultura” nell’opera di Capucci, che rende viva la stessa opera, non sono due elementi nati divisi e poi assemblati. Nascono come un unicum che vive dell’unione delle due parti, una funzionale e l’altra scultoria.


Il progetto presentato, il tavolo Baciante, è un tavolo da lavoro, ufficio, conferenza, showroom. La forma del piano è sagomata per agevolare le relazioni che si instaurano tra le persone che siedono intorno al tavolo. Ricorda anche il profilo, in questo caso rettificato, dei fianchi di una donna.
Le gambe sono solide, presenti, pur riducendo di molto la superficie che appoggia al pavimento, innestate nel piano d’appoggio. L’asola centrale è funzionale per il passaggio dei vari cablaggi elettrici (pc, lampade, telefono). Un inserto di cristallo colorato impreziosisce la superficie del piano, che passa dal calore e morbidezza del legno al freddo e duro cristallo.

Costruito come una barca, la parte dell’intradosso ha la componente artistica, che silenziosamente completa il tavolo. 



Relazione allegata al progetto
Design: Luca Esposito
Tavolo Baciante

Tavolo Baciante

Schizzo di studio

Schizzo di studio

Schizzo di studio

Schizzo di studio

Schizzo di studio

Schizzo di studio


domenica 28 giugno 2015

Casa M.C.

dal segno al progetto



_Studio Metaprogettuale

Il progetto definisce una nuova spazialità, l’eliminazione e la sostituzione di alcuni tramezzi ci consente una maggiore fluidità nell'appartamento, soprattutto nella zona soggiorno / cucina.

La cucina diventa un macro-oggetto a vista sul soggiorno. Pochi elementi cercano di determinare una nuova qualità dello spazio interno.

Due segni, due pareti curve, conformano lo spazio, annullando gli spigoli e spianando le ombre.


I primo segno è la parete del bagno di servizio, diventa elemento caratterizzante l’appartamento. Il secondo, più piccolo, è un filtro tra l’ingresso e il soggiorno, mediando questo passaggio che altrimenti sarebbe diretto.


La zona notte padronale, si arricchisce di un ingresso attrezzato, una cabina armadio passante, riducendo così gli arredi nella camera. Il bagno padronale, a cui si accede direttamente dalla stanza, è dotato di una vasca, che, attraverso pareti vetrate, comunica direttamente con la camera da letto.




Chillida_Artwork

Schizzo

Pianta_Stato dei Luoghi
Progetto

Vista Interna_Luci
Vista Interna_Vasca
Vista Interna_Contrasti